Da diversi giorni alcuni bus della Stp stanno procedendo a velocità ridotta: enormi i disagi per i pendolari con ritardi accumulati su tutte le corse. Si tratta di uno sciopero bianco indetto autonomamente dagli autisti. A rivelarlo è la Stp in una nota di scuse. “I ritardi – si legge nella nota – sono dovuti ad azioni di protesta poste in essere da alcuni lavoratori sotto forma del cosiddetto “sciopero bianco”, senza che ci siano ragioni comprensibili per l’Azienda in quanto le paventate situazioni critiche del traffico e il doveroso rispetto dei limiti di velocità imposti dal Codice della Strada, non sono affatto mutati in questi ultimi giorni; forse a questi lavoratori sono pervenute notizie tendenziose, assolutamente non corrispondenti al vero sullo stato della trattativa in corso fra azienda e organizzazioni sindacali per la modifica del Testo unico degli accordi aziendali, scaduto i 31 dicembre 2017. Questi ritardi, verificatisi nei primi venti giorni del mese di ottobre su molte corse effettuate dall’Azienda, subito dopo l’avvio dei nuovi turni invernali, sono dovuti probabilmente ad una incomprensione sulle suddette trattative ed hanno indotto i lavoratori ad assumere iniziative autonome mediante forme di protesta, illegittime, rallentando le corse a 30/40 km orari ed accumulando in tal modo ritardi con conseguenti gravi disagi alla clientela”.
“È comunque preciso impegno e dovere della Società – continua la nota – intervenire per porre fine ai suddetti disagi della nostra clientela, sorti a causa delle azioni poste in essere da alcuni lavoratori, che stanno esponendo con il loro comportamento, l’Azienda ad un grave nocumento in termini di passeggeri che potrebbero smettere di utilizzare i servizi S.T.P. e soprattutto sul piano contrattale con il COTRAP e tra quest’ultimo e gli Enti affidanti, nei quali sono stabiliti precisi programmi di esercizio che le aziende, come la S.T.P. , sono tenute a rispettare”.