“Le due unità poste erroneamente in vendita in un unico punto vendita di Roma, appartengono ad un lotto che non avrebbe dovuto essere commercializzato”. E comunque “a seguito della segnalazione ricevuta nella giornata di ieri tramite social, Carrefour Italia ha immediatamente provveduto al ritiro delle magliette e contemporaneamente avviato una indagine interna per comprendere le dinamiche dell’accaduto”. Con queste spiegazioni e le scuse Carrefour Italia ha cercato di chiudere la polemica che si era aperta per una maglietta messa in vendita che incitava al femminicidio.
La denuncia sulla vendita delle magliette pro femminicidio è stata della senatrice del pd, Monica Cirinnà. “Ho appena visto questa maglietta in vendita al Carrefour – si legge sul suo profilo twitter – Se una donna parla troppo, meglio liberarsene?L’azienda sposa questo messaggio? Gravissimo, specie in un paese in cui la violenza contro le donne è notizia di ogni giorno. Chiariscano, o dovrò buttare la mia tessera”.
(foto twitter Monica Cirinnà)