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A Bari arrivano le “mistery box” di Greenpeace: “Un gioco per svelare gli impatti ambientali delle scelte alimentari”

Pubblicato da: redazione | Sab, 26 Ottobre 2019 - 12:30

Greenpeace oggi ha invitato i cittadini di 18 città, tra cui Bari, a giocare con “Mistery Food”. In corso Vittorio Emanuele un set ispirato alle note competizioni culinarie televisive ha accolto i passanti, che sono stati invitati a indovinare gli ingredienti dei piatti esposti, giocando con una mistery food box per scoprire gli ingredienti nascosti.

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Un gioco per svelare gli impatti ambientali che si nascondono dietro alle varie scelte: l’inquinamento prodotto dagli allevamenti intensivi, la deforestazione legata alla produzione di carne e mangimi, la drammatica riduzione delle popolazioni ittiche a causa della pesca industriale. In tutte le “mistery food box” c’era un termometro a indicare i cambiamenti climatici.

“La nostra alimentazione è ormai principalmente basata su modelli di produzione intensiva insostenibili per il Pianeta e se intendiamo seriamente agire per frenare il riscaldamento globale dobbiamo cambiare radicalmente il sistema che porta il cibo nei nostri piatti” dichiara Federica Ferrario, campagna agricoltura di Greenpeace Italia. “Sono importanti – continua –  le scelte individuali, ma ancora di più quelle dei decisori politici, italiani ed europei, che devono decidere di utilizzare i fondi pubblici della Politica agricola comune (PAC) per il sostegno delle produzioni ecologiche, e non più per quelle intensive. Occorre una normativa per fermare il commercio di materie prime prodotte distruggendo le foreste e l’impegno a istituire una rete di santuari marini in grado di proteggere almeno il 30 per cento dei nostri mari”.

“Alleggerire l’impatto del nostro sistema alimentare – continuano da Greenpeace –  vuol dire anche ridurre la produzione e il consumo di alcuni prodotti, come quelli animali o quelli che contribuiscono alla deforestazione, e ognuno di noi può fare qualcosa per andare in questa direzione. I volontari di Greenpeace hanno regalato ai passanti l’Eco-menu: una guida pieghevole con 10 consigli pratici per una spesa amica del Pianeta, invitandoli ad unirsi a loro nell’appello comune “Non Mangiamoci il Pianeta”.

(foto Mario Nuzzi)

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