Fiamme alla Cavallerizza Reale, storico complesso architettonico nel centro di Torino dichiarato patrimonio dell’Unesco. Le cause sono ancora sconosciute. Sul posto quattro squadre dei vigili del fuoco. Nel 2014 le fiamme distrussero i magazzini del Circolo dei Beni Demaniali. In quel caso si trattò di un incendio doloso, appiccato con cinque bottiglie di liquido infiammabile.
Le fiamme hanno coinvolto le ex stalle della Cavallerizza, chiamate ‘Le Pagliere’, dove ci sono i magazzini e dove viene accatasto materiale di risulta. L’area è occupata da tempo da esponenti dei centri sociali. “Il fuoco è divampato verso le 7.20. A quell’ora c’era già gente nei laboratori. C’erano anche persone che hanno passato lì la notte”, racconta uno degli occupanti.
#Torino 9:30 #21ottobre, #incendio locali della Cavallerizza Reale: crollo parziale di una porzione del tetto andato in fiamme. Incendio spento dai #vigilidelfuoco, in corso ultime operazioni di bonifica pic.twitter.com/jWEkSwDIr9
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) October 21, 2019
“L’incendio poteva generare molti più danni. Dobbiamo ringraziare l’impegno dei vigili del fuoco se Auditorium Rai e Archivio non stati intaccati dalle fiamme. È stato ridotto l’impatto e l’incendio è stato domato”. Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino, al termine di un sopralluogo alla Cavallerizza Reale. “Fa male vedere un edificio storico tra le fiamme – aggiunge – Ora è presto per fare altre valutazioni. Ci saranno accertamenti sulle cause. È evidente che la Cavallerizza così non può stare”. La Cavallerizza Reale è da tempo abbandonata e alcuni suoi spazi sono stati occupati. “Per il suo rilancio, come Città ci eravamo dati l’obiettivo di chiudere il 31 ottobre lo studio per dare una vocazione a tutte le aree del complesso e manterremo i tempi – sottolinea la sindaca Appendino -. Dal punto di visto politico, si procede su questo percorso. Il tema oggi non è l’occupazione. Ho chiesto all’assessore all’Urbanistica, Antonino Iaria, di lavorare su questo dossier, che è prioritario. Stiamo lavorando anche per evitare episodi come quello di questa mattina”. (Ansa)