Sono 1.130 gli infermieri che verranno assunti attraverso il “concorsone” che, entro dicembre, verrà bandito e avviato. Lo ha comunicato la Regione Puglia ai sindacati Cgil, Cisl e Uil durante un incontro.
Sul maxi concorso, però, è scoppiata una guerra tra gli infermieri pugliesi fuorisede che chiedono di tornare a casa dopo anni di lavoro in altre Regioni e i cosiddetti precari, cioè coloro che lavorano da almeno tre anni nel sistema sanitario regionale con contratti a tempo determinato. Questo nodo è stato oggetto del confronto tra Regione e sindacati, in ballo ci sono le percentuali di posti riservati a ciascuna categoria nella graduatoria finale. La questione non è stata risolta definitivamente, ma l’intenzione della Regione sembra essere quella di riservare ai “precari” il 40% dei posti, quindi circa 500 infermieri che, nell’ultimo quinquennio, hanno lavorato almeno tre anni nel sistema sanitario regionale verranno assunti a tempo indeterminato.