La Corte dei Conti della Puglia ha condannato cinque persone al pagamento della somma di un milione di euro: si tratta di ex presidenti ed ex dirigenti dell’istituto Zooprofilattico sperimentale per la Puglia e la Basilicata di Foggia, ritenuti responsabili, nell’esercizio delle proprie funzioni, di aver arrecato all’erario un danno economico pari alla cifra che dovranno risarcire.
L’indagine è partita da una segnalazione nel settembre 2015 dai vertici dell’Ente appena insediatisi. Secondo la segnalazione, i precedenti dirigenti avevano affidato ad una società di servizi informatici di Foggia la gestione dell’Anagrafe e movimentazioni animali da allevamento, e dell’Osservatorio epidemiologico veterinario regionale, nonostante la convenzione con la società in questione fosse scaduta.