Sono poco meno di un milione le dosi di vaccino contro l’influenza pronte per essere distribuite e somministrate in Puglia. Ancora un paio di settimane e partirà ufficialmente la campagna vaccinale che medici e Regione stanno organizzando, l’obiettivo è ridurre ulteriormente i casi gravi e i decessi provocati dall’influenza: l’anno scorso cinque persone morirono e altre 36 finirono in rianimazione. Numeri più bassi rispetto ai 26 decessi del 2017, ma con una maggiore copertura vaccinale i medici sono convinti che si possa ulteriormente ridurre il numero di episodi.
Nel 2018 l’influenza ha colpito circa 340mila pugliesi, nel resto d’Italia, soprattutto al Nord, i primi casi di influenza sono stati già rilevati, in Puglia invece stanno circolando alcuni virus parainfluenzali ma altrettanto aggressivi, in particolare il Rhinovirus e l’Adenovirus: sono loro i principali responsabili dei primi malanni, come febbre e sintomi respiratori che stanno colpendo principalmente i bambini. Si calcola che già 5mila persone sono state messe ko dai virus parainfluenzali, un piccolo assaggio di quello che accadrà da fine novembre sino a febbraio.
La nuova stagione influenzale, infatti, “vedrà protagonisti virus più insidiosi e in termini di stime potrà colpire circa 6 milioni di persone”, sostiene Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore scientifico di Osservatorio influenza. La Regione punta a vaccinare almeno il 65-70% della popolazione a rischio.
L’influenza rappresenta anche un costo per le casse pubbliche, basti pensare che la spesa per i ricoveri degli over64 è in costante aumento: nel 2015-2016 la Regione Puglia spese 180mila euro, nel 2018 760mila euro.