MARTEDì, 24 DICEMBRE 2024
78,145 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,145 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Tracce di amianto nel talco per bambini, Johnson&Johnson ritira 33mila prodotti

Pubblicato da: redazione | Ven, 18 Ottobre 2019 - 18:00

Johnson&Johnson ha avviato il primo ritiro dal mercato di un lotto del suo talco per neonati e bambini per la presenza di tracce di amianto. Le impurità della sostanza cancerogena sono state accertate in test condotti dalla Food and drug administration (Fda): si tratta del primo ritiro di un talco della J&J, che ha sempre negato la contaminazione con impurità tossiche dei propri prodotti. Il lotto ritirato e’ il #22318RB, comprende 33.000 confezioni acquistate online da un rivenditore non identificato.

Annunci

sanita.puglia.it

L’azienda è al centro di migliaia di denunce e cause legali da parte di consumatori proprio a causa di tumori e altri danni alla salute attribuiti all’uso di prodotti al talco della J&J. La fda ha trovato tracce di ‘asbesto crisotile’, alla base della produzione di amianto. La J&J ha fatto sapere di aver avviato una “rigorosa indagine interna e di aver deciso il ritiro del lotto in via cautelare”. L’azienda ha inoltre comunicato di collaborare con l’ Agenzia governativa “per determinare l’integrità dei campioni esaminati e la validita’ dei risultati dei test”.

L”amianto crisotilo’, trovato in piccole tracce in un lotto di polvere di talco della ‘Johnson e Johnson’ ora ritirato dal mercato, e’ uno specifico tipo di amianto. Ve ne sono sei tipologie principali. Il ‘crisotilo’, anche chiamato anche ‘amianto, bianco’ ed è un silicato di magnesio fibroso, che appartiene al gruppo degli amianti ‘serpentini’. Considerato una fibra di amianto in realtà è costituito da un agglomerato di migliaia di fibre che, sottoposte a sollecitazioni, possono scomporsi e rilasciare fibre singole. L’amianto bianco è il piu’ utilizzato particolarmente nelle costruzioni edili, ma anche in moltissimi prodotti industriali per la sua resistenza al calore ed altri agenti e la sua versatilità. Il dibattito sulla cancerogenita’ della sostanza è in corso da molti anni. Molto studi hanno associato l’ esposizione a polveri di ‘amianto crisotilo’ ad un aumento dei rischi di vari tipi di tumore: della pleura, delle ovaie, e di mesoteliama. Una volta inalate, le fibre di questo amianto, penetrano i polmoni e creano uno stato di infiammazione di lunga durata soprattutto nella pleura. Alcuni studi, finanziati dalle industrie dell’amianto, sostengono che il crisotilo non è cancerogeno. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) si è espressa chiaramente: tutti i tipi di amianto sono cancerogeni, incluso il ‘crisotilo’. (Ansa)

(Foto web)

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, paura al villaggio di piazza...

Un addetto alla sicurezza di 25 anni è stato ferito, a...
- 23 Dicembre 2024

Bari e le truffe agli anziani,...

L’assessora alla Giustizia e al benessere sociale e ai Diritti civili...
- 23 Dicembre 2024

In Italia è in sovrappeso per...

In Italia il 19% dei bambini tra gli 8 e i...
- 23 Dicembre 2024

In Puglia la conservazione degli ovociti...

"Le donne pugliesi" dai 27 ai 37 anni "che abbiano un...
- 23 Dicembre 2024