Questa mattina i rappresentanti dell’Ordine dei medici di Bari hanno partecipato alla riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto, dott.ssa Marilisa Magno. All’ordine del giorno dell’incontro l’analisi del fenomeno delle aggressioni ai medici.
I medici hanno sottolineato come l’Omceo di Bari e la Federazione nazionale degli Ordini dei medici siano da tempo impegnati in una battaglia volta a garantire la sicurezza dei medici sul posto di lavoro, che è presupposto indispensabile per svolgere bene l’attività professionale e garantire, quindi, le migliori cure ai cittadini.
Ad oggi, nonostante i quasi quotidiani episodi di violenza, le attività previste dalla Raccomandazione del Ministero della Salute n. 8/2007 “Raccomandazione per prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari”, sono rimaste largamente inattuate a cominciare da una operazione preliminare, come la rilevazione delle misure di prevenzione e contrasto esistenti, somministrando un semplice questionario che in altre regioni, come ad esempio la Toscana, è già in uso.
“Ringrazio il Prefetto e i vertici della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per avere accolto la richiesta dell’Ordine di partecipare alla seduta e soprattutto per la grande disponibilità a collaborare e per l’attenzione dimostrata nei confronti della classe medica, sempre più frequentemente interessata da episodi di intolleranza ed aggressione.” – ha dichiarato Filippo Anelli, Presidente dell’Ordine dei medici di Bari – “In piena condivisione con quanto emerso dall’incontro, restiamo in attesa di ulteriori sviluppi rispetto alle concrete misure organizzative che la Regione, quale Ente responsabile del SSR e che verrà interessata dal Comitato, vorrà adottare per garantire la sicurezza dei presidi e delle sedi.”