“Guardie penitenziarie e detenuti sono vittime di un sistema penitenziario da rifondare. Siamo tutti vittime di uno “Stato” assente che promette, non mantiene e che lascia morire i suoi figli per poi piangerli con lacrime di coccodrillo. Vergogna politici”. Scrive così chef Rubio su twitter. Dopo le polemiche sul suo post dopo la sparatoria di Trieste, oggi torna a scrivere commentando la tragedia di Orta Nova.
Il tweet ha diviso i suoi fan, molti hanno chiesto rispetto per le vittime. Al tweet ne sono quindi seguiti altri due “chiarificatori”.
“Sapete in che condizioni sono le carceri italiane? – scrive ancora chef Rubio – In che condizioni di stress sono costrette a lavorare le guardie penitenziarie? No perché non ci entrare dentro le carceri. Non strumentalizzate, ma analizzate! Tutto c’entra, se arrivi a sterminare la tua famiglia e a suicidarti. Meno reati ma più detenuti, poche misure alternative alla carcerazione e un tasso di suicidi in costante crescita. L’ultimo rapporto sulle carceri italiane fotografa una realtà che continua a peggiorare”. E oltre ai detenuti, la paga chi ci lavora dentro”.