Sequestri nei quartieri San Paolo e Libertà dove, nel contesto della quotidiana, incessante attività di contrasto agli illeciti e, in particolare, al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, sono stati maggiormente intensificati i servizi di controllo economico del territorio dai finanzieri del Comando Provinciale di Bari.
Nella prima occasione, l’attenzione dei Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego Bari è stata attirata da un’autovettura che, a velocità sostenuta, si aggirava per le strade del periferico quartiere San Paolo.
I finanzieri, insospettiti dalle repentine manovre, decidevano di sottoporre a controllo l’auto ed i suoi due occupanti rinvenendo, nel bagagliaio, due bustoni neri utilizzati solitamente per la spazzatura, al cui interno si trovava occultato tutto il carico di bionde, circa 10 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri privi del sigillo del Monopolio di Stato.
Nel secondo caso, sempre agli stessi Baschi Verdi, non è sfuggito il curioso ed inusuale andirivieni di persone nei pressi di un’autovettura parcheggiata su una pubblica via del centralissimo quartiere Libertà.
Gli approfondimenti, stavolta, sono partiti proprio da quella strana circostanza: infatti, i successivi appostamenti e le conseguenti operazioni di perquisizione dell’autovettura hanno permesso di scovare all’interno del bagaglio dell’auto, solo una parte delle sigarette; l’altra è stata, invece, scoperta durante la perquisizione dell’abitazione del contrabbandiere, celata in un sacco nero abilmente occultato dietro un divano nel soggiorno.
In tale circostanza i tabacchi lavorati esteri sottoposti a sequestro sono stati pari a 4 chilogrammi.
In entrambi i casi, a carico dei responsabili, un sessantenne incensurato barese ed un pluripregiudicato residente nella città vecchia, sono state comminate le relative sanzioni amministrative pari, complessivamente, a circa 23 mila euro che si triplicherebbero nell’ipotesi in cui il pagamento non avvenisse entro 60 giorni dalla contestazione dell’illecito.