Diciasette milioni per la manutenzione dei porti pugliesi, per rifare strade, banchine, pontili. L’annuncio del finanziamento è dato da Ugo Patroni Griffi, presidente dell’autorità portuale: “Ne avevamo bisogno. Potremo consolidare e ristrutturare strade, banchine, pontili in tutti i nostri cinque porti”, commenta.
Investimenti importanti per un porto che sta crescendo e punta anche ad ospitare in pochi anni le grandi nave da crociera, quelle da 360 metri.
I segnali di crescita arrivano anche dalle classifiche: lo scalo barese è tra i primi migliori 20 porti europei per la crocieristica (18esimo posto) e tra i primi 10 italiani.
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, ADSP, è sesta in Italia, ottavo posto per il porto di Bari con un incremento di passeggeri di oltre il 6%, superando Palermo e settimo posto della Puglia nella classifica delle regioni italiane. La classifica è della società di ricerca e consulenza Risposte Turismo che presenterà i dati sull’attività crocieristica negli scali portuali nazionali e in quelli del Mediterraneo, nel corso della nona edizione del forum annuale Italian Cruise Day che si terrà il prossimo 18 ottobre presso l’Ex Manifattura Tabacchi di Cagliari.
“A differenza di altre Adsp la Autorità Portuale del Mare Adriatico Meridionale non concentra la crocieristica in un solo porto ma mira a distribuire il traffico tra tutti i porti del sistema – commenta Ugo Patroni Griffi, Presidente di ADSP – Ed è l’unico sistema che ha navi da crociera in pressoché tutti i porti con la new entry l’anno prossimo di Barletta”.
Ciò che è più interessante è la previsione di crescita per il 2020 che vede crescere tutti i porti del sistema e raggiungere numeri record a Bari e soprattutto a Brindisi, che quasi raddoppia il numero di scali, con una previsione ad oggi di 58 toccate nave.