Rappresentati di associazioni e comitati cittadini si sono incontrati durante il consiglio comunale di Bari per protestare contro l’installazione delle antenne per il 5G.
Il famigerato 5G è un nuovo standard per la comunicazione mobile che assicura una velocità di download e upload elevata ma che secondo il comitato di cittadini potrebbe causare gravi conseguenze alla salute a causa dell’esposizione di microonde millimetriche. Bari è una delle città europee selezionate per la “sperimentazione”
I Cinque Stelle hanno presentato un ordine del giorno per chiedere al sindaco Antonio Decaro di emanare una ordinanza per sospendere, in via precauzionale, la diffusione di queste mini antenne. Il comitato “Stop 5g” ha diffidato il sindaco per la seconda volta contro l’inquinamento elettromagnetico.
“Non c’è nessuna preoccupazione – commenta il vice sindaco Eugenio Di Sciascio -. In termini di emissioni abbiamo regolamenti stringenti, la tecnologia 5G è sui servizi e sulle opportunità e deve essere considerata come un vantaggio competitivo”. “E’ una tecnologia che molti scienziati considerano pericolosa, ci appelliamo al principio di precauzione prima di esporci in massa. Chiediamo di bloccare le 23 centraline”, aggiunge nel video in basso Tonia Guerra.