Vita artificiale, analisi di big data e algoritmi, cibernetica per l’informatica e industria 4.0. Sono alcuni degli argomenti che 900 ingegneri provenienti da tutto il mondo stanno affrontando a Bari. Il forum internazionale per ricercatori e professionisti ha l’obiettivo di riferire l’innovazione e lo sviluppo dell’ultimo minuto, sintetizzare lo stato dell’arte e scambiare idee e progressi in tutti gli aspetti della scienza e ingegneria dei sistemi, dei sistemi umani delle macchine e cibernetica.
Come le tecnologie attraverso “internet of things” e “cloud computing” possono stravolgere la nostra vita quotidiana? In mostra ci sono gli ultimi sviluppi teorici e pratici ideati per aumentare la produttività all’interno di vari settori industriali e fornitori di servizi. Dal Messico al Giappone, dall’Australia al Texas, “Industry 4.0” mostra le potenzialità innovative legate allo studio della mente (foto anteprima).
Il macchinario “StatX” consente di monitorare l’attività celebrale durante la notte, grazie a dei sensori che ricevono impulsi e li trasmettono a una scheda di memoria. Questa applicazione della neuroscienza consentirebbe di supportare la cura delle patologie legate ai disturbi del sonno. “Melomind” invece punta sul relax sensoriale attraverso un “viaggio emozionale nella propria armonia”.
Lo stand del Politecnico di Bari espone “Radrhino”, la bicicletta elettrica del progetto sperimentale “Elviten”. finanziato dalla Comunità Europea, all’interno di Horizon 2020 (9,5 milioni), per la diffusione dei veicoli L-category nelle aree urbane – biciclette, scooter, tricicli e quadricicli elettrici. Bari è una delle sei città europee selezionate insieme a Berlino, Genova, Malaga, Roma, Trikala.