Beni mobili ed immobili, polizze assicurative ma anche conti correnti e denaro contante per un valore di oltre 16 milioni di euro sono stati nuovamente sequestrati su disposizione del Tribunale di Bari (sezione misure di prevenzione) dai militari della Guardia di Finanza al commercialista foggiano Massimo Ruggero Curci, ex vicepresidente del Foggia Calcio fino alla primavera del 2017.
Curci fu arrestato a dicembre del 2017 nell’ambito di una indagine della Procura di Milano con l’accusa di autoriciclaggio ed è ora agli arresti domiciliari. Gran parte di questi beni (per un valore di 14 mln) era già stata sottoposta a sequestro con decreto d’urgenza nel luglio 2018. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia, hanno permesso di accertare che Curci stava realizzando varie operazioni dirette ad occultare il proprio patrimonio. I finanzieri hanno accertato in capo al commercialista ed ai suoi congiunti una disponibilità di beni, rappresentata da investimenti in attività finanziarie, beni immobili, beni mobili registrati e rapporti di credito bancari, sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati ed in generale alle disponibilità economiche proprie e dei suoi familiari.
In particolare sono stati sequestrati 14 immobili, tra cui una villa con piscina a Carapelle (Foggia), fondi comuni di investimento; conti correnti; titoli; polizze assicurative; vaglia circolari; vaglia postali; assegni bancari; denaro contante 4 autovetture, tra cui una Porsche Carrera 911 e 10 orologi di pregio modello Rolex.