La riforma che taglia i parlamentari avrà ripercussioni che potrebbe essere oggetto di critiche da parte delle regioni medio piccole (Trentino Alto Adige, Friuli, Liguria, Marche, Umbria, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Sardegna) che, specie al Senato, non eleggeranno parlamentari di tutte le opposizioni, visto il nostro sistema tripolare.
La variazione percentuale del taglio degli eletti è simile ma non uguale per tutte le regioni e naturalmente non ha toccato la piccolissima Val D’Aosta che avendo già oggi un solo parlamentare non potrebbe scendere a zero. L’altra regione piccola, il Molise, ne perderà invece uno su tre. Ecco un confronto del numero dei parlamentari attualmente eletti in ciascuna circoscrizione e quelli che verranno eletti con la riforma.
Per quanto riguarda la Puglia, alla Camera passerà da 42 a 27 deputati, al Senato da 20 a 13, circa il 35%