Il porto di Bari punta alle mega navi da crociera per incrementare numero di passeggeri in transito, turisti in città e rotte.
Per portare a Bari le navi sino a 360 metri verrà realizzato il Mooring Dolphin, una struttura che consente l’attracco anche se le banchine sono “corte”. Una opera leggera che non consuma suolo conforme agli indirizzi della Blue Economy.
Il porto di Bari è in continua crescita, sia per numero di passeggeri, sia per numero di volte in cui le navi da crociera hanno attraccato. A confermarlo sono le stime 2019 di ‘Speciale Crociere’, report annuale redatto dall’agenzia di consulenza Risposte Turismo per inquadrare il comparto economico dei porti italiani. Lo scalo del capoluogo si piazza all’ottavo posto per passeggeri movimentati, subito dopo La Spezia e Savona.
Certo, si tratta ancora di stime, ma utili a capire come quello delle crociere sia un settore che guarda sempre più a Bari. Non a caso solo nel 2018 erano 572.906 i passeggeri transitati con i tour crocieristici organizzati, che dovrebbero salire a 610mila nel 2019, con un incremento del 6,5 per cento. Numeri in crescita anche per le ‘Toccate navi’, ovvero il totale dei passaggi delle imbarcazioni da crociera nel porto: 233 è la stima di quest’anno, contro le 213 del 2018. Una crescita che si attesta poco sotto il 10 per cento.