«Da oggi in Puglia è vietato cacciare. Lo ha deciso con decreto d’urgenza il Consiglio di Stato, al quale ha fatto ricorso un’associazione ambientalista. Sarà così almeno fino al 24 ottobre, quando ci sarà l’udienza». Ne danno notizia in una nota congiunta i consiglieri regionali pugliesi Giandiego Gatta (Forza Italia) e Renato Perrini (Direzione Italia) che spiegano che i cacciatori pugliesi potranno imbracciare i fucili con 20 giorni di ritardo.
«È necessario – dicono – che in Regione si insedi subito un tavolo di lavoro con il presidente Emiliano ed i responsabili degli uffici regionali per cercare di anticipare l’udienza al Consiglio di Stato, ed iniziare anche a programmare una sorta di risarcimento per i cacciatori: se non sono 68 le giornate garantite, e per le quali hanno pagato, è giusto che ottengano un risarcimento, o quantomeno una restituzione delle somme versate, in proporzione alle giornate di caccia non godute».