Sono state 746 le persone identificate, 3 quelle segnalate all’Autorità Amministrativa per possesso di stupefacenti per uso personale, 147 i bagagli controllati: questo il bilancio dell’operazione “Stazioni Sicure”, svoltasi nella giornata del 1° ottobre, che ha visto impegnati 89 operatori della Polizia Ferroviaria nelle maggiori stazioni di Puglia, Basilicata e Molise.
L’operazione ad alto impatto, finalizzata al contrasto di ogni forma di illegalità ed attività abusiva, è stata disposta per innalzare ulteriormente il livello di attenzione negli impianti ferroviari ed a bordo dei treni, considerati obiettivi sensibili, che richiamano quotidianamente tantissime persone, a vario titolo.
Nell’ambito di competenza del Compartimento della Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise sono state 22 le stazioni in cui si sono concentrate le attività di controllo straordinarie, con il supporto di unità cinofile della Polizia di Stato e di tecnologie all’avanguardia, smartphone con lettura ottica dei documenti e metal detector per i controlli ai bagagli sospetti. Le ispezioni si sino estese anche ai depositi bagagli.
Per quanto riguarda il capoluogo barese, i controlli hanno interessato anche le zone limitrofe alla stazione centrale (extramurale Capruzzi, piazza Moro, corso Italia) e le stazioni ferroviarie della Ferrotramviaria S.p.A., delle Ferrovie Appulo Lucane e delle Ferrovie del Sud Est, dove sono state effettuate verifiche e ispezioni nelle sale di attesa, nelle biglietterie, nei sottopassaggi, a bordo dei treni, lungo i marciapiedi di arrivo e partenza dei convogli e negli esercizi commerciali.
Preziosa, nella stazione di Bari Centrale, la collaborazione delle unità cinofile della Questura: i cani hanno puntato tre uomini, tutti cittadini italiani, due residenti nella provincia di Bari ed uno di origini campane, che hanno tentato invano di sottrarsi al controllo. L’accurata perquisizione ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro 6,4 grammi di sostanza stupefacente, detenuta per uso personale.