Savio Dimatteo, pregiudicato classe ’99, e Michele Dibenedetto, 18enne con precedenti di polizia, sono stati arrestati dai poliziotti nella flagranza del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
I due giovani, nei pressi dei giardini del Castello di Barletta, sono stati intercettati mentre viaggiavano a bordo di un motociclo; una volta che si sono accorti della presenza dei poliziotti, hanno cercato di darsi alla fuga ma sono stati raggiunti e fermati. Sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di 50 grammi di marijuana e 750 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
Mercoledì pomeriggio, sempre per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati tratti in arresto il 32enne Riccardo Monterisi, andriese residente a Barletta, ed il 24enne Marco Sansone, entrambi con precedenti di polizia. I poliziotti della Squadra Volante, in via Luigi Dicuonzo – quartiere Settefrati – hanno sottoposto a controllo una vettura con a bordo due persone. Sottoposti a perquisizione, i due sono stati trovati in possesso di 9,60 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi e ben occultata in diversi punti dell’auto. Sequestrata la somma di 415 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Lo stesso giorno e sempre al quartiere Sette Frati, nelle ore serali, i poliziotti del locale Commissariato di P.S. hanno arrestato Savino Lattanzio, 25enne con precedenti di polizia, e Luigi Rizzi, pluripregiudicato di 42 anni; entrambi sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due giovani sono stati intercettati mentre viaggiavano a bordo di un ciclomotore; notata la presenza degli agenti, hanno invertito il senso di marcia per evitare il controllo ma sono stati raggiunti e fermati. Accompagnati presso il locale Commissariato di P.S. per essere sottoposti a controllo, hanno cercato di disfarsi di un involucro contenente 10,18 grammi di cocaina, cercando di nasconderlo sotto il tappetino dell’auto di servizio. Rinvenuta e sequestrata anche la somma di 555 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.