Era nel parcheggio vicino al ponte Adriatico quando due persone, straniere, si sono avvicinate con la scusa di una sigaretta e lo hanno trascinato in un casolare abbandonato per picchiarlo e rubargli il telefonino. L’episodio è stato raccontato dalla vittima, un insegnante leccese che lavora in una scuola di Modugno, che ha presentato denuncia alla polizia. Ne dà notizia il Quotidiano Italiano.
L’uomo – racconta – è stato portato in un casolare abbandonato: qui è stato preso a pugni. I due sono poi scappati con il telefonino, gli occhiali da vista e dei bracciali. Soccorso da un commerciante, il prof ha chiamato la polizia e presentato denuncia contro ignoti.