Nasce nel rione Carrassi la prima biblioteca di quartiere. La prima delle 11 previste per il progetto Colibrì. Lo annuncia il sindaco Antonio Decaro presente oggi all’inaugurazione in via Colella. “L’immagine – spiega – che mi è rimasta più impressa dell’evento è questa. Un papà che legge un libro a dei bambini, questo è il cuore delle cose, il motivo per cui creiamo questi progetti. Perché le persone tornino a stare insieme e a vivere attivamente i luoghi pubblici. Una città policentrica con spazi di condivisione in ogni quartiere, per aiutare la nostra comunità a crescere sempre più forte”.
La biblioteca municipale, il cui patrimonio comprende sia i volumi della ex biblioteca della Chiesa Russa sia quelli del Centro di documentazione “Antonino Caponnetto” per la legalità, si configura come uno spazio di cittadinanza e intende radicarsi nel quartiere, raggiungendo soprattutto coloro che non credono di aver bisogno di una biblioteca. Situata in posizione centrale rispetto al territorio municipale, nelle vicinanze di diverse scuole, del mercato di Santa Scolastica e del carcere, la biblioteca, che dispone di una sezione di emeroteca e videoteca, ha sede all’interno dell’ex mercato coperto di via Cagnazzi, per anni inutilizzato e oggi restituito alla collettività.
A gestirla la cooperativa Imago che si è aggiudicata la gara per tre anni.
Le prossime biblioteche di quartiere saranno a: Catino (Biblioteca di quartiere V. Zito), San Paolo (Biblioteca scolastica Lombardi), Libertà (Biblioteca di quartiere Don Bosco), San Girolamo (Biblioteca scolastica Duse), San Cataldo (Biblioteca scolastica G. Marconi), San Nicola (Biblioteca del Museo Civico), Murat (Biblioteca scolastica Mazzini), Carrassi (Biblioteca di quartiere Cagnazzi), San Pasquale (Biblioteca dei Ragazzi/e), Carbonara (Biblioteca scolastica De Marinis), Japigia (Biblioteca di quartiere Iurlo).