La Puglia è tra le 4 Regioni protagoniste della «Guida al Turismo delle Radici», insieme a Basilicata, Abruzzo ed Emilia-Romagna, che sarà pubblicata in tre edizioni (Italiano/Inglese, Italiano/Spagnolo e Italiano/Portoghese).
Si tratta di un progetto promosso dalla Direzione generale per gli Italiani all’Estero del Ministero degli Esteri e dall’associazione Raiz Italiana, in collaborazione con l’Enit. L’obiettivo è stimolare nelle nuove generazioni di italiani all’estero la conoscenza dei luoghi di origine, attraverso una serie di itinerari. A rappresentare la Regione Puglia-Pugliapromozione a Roma, dov’è stato presentato il progetto ieri, sottolinea oggi una nota, c’era l’assessore al turismo Loredana Capone.
«Milioni di Italiani all’estero e in particolare i Pugliesi rappresentano un potenziale straordinario per stimolare il turismo delle radici, con possibili ricadute positive sulle economie dei luoghi interessati e sul rafforzamento dei rapporti delle Comunità pugliesi all’estero con l’Italia – rileva Capone -. I pugliesi nel mondo non sono solo i migliori ambasciatori della Puglia ma anche coloro fra i potenziali turisti che più di tutti aspirano a tornare». Per «raccontare il fascino della Puglia, valorizzare le nostre comunità e tutto ciò che rappresentano, ovvero un mix unico e straordinario di legami, radici», è partito dunque «un avviso rivolto alle Associazioni dei Pugliesi nel Mondo per promuovere la regione e, nello stesso tempo, mantenere vivo il legame con la Puglia, che ha scelto – conclude l’assessore – di scommettere su questa narrazione, per arrivare al cuore dei suoi turisti e farli sentire cittadini temporanei».