Si avvicina il primo passo della riorganizzazione logistica ed assistenziale nel Policlinico di Bari. Dopo tre mesi di lavori, e qualche disagio negli spazi ambulatoriali provvisori, martedì prossimo (1 ottobre) riaprirà il nuovo pronto soccorso “innovativo”: assenza di barriere tra operatori e pazienti, nuovo accesso diretto in via Pietrocola che consente di suddividerei i percorsi dei mezzi d’emergenza, tragitti assistenziali ridisegnati in base ai tre codici di priorità, area accettazione con grafiche uniformi e pareti di colore rosa.
Il sistema tutto pugliese, sperimentato per la prima volta nel 2012 a Foggia, prevede che i cittadini ricoverati in codice giallo siano accolti da un’equipe formata da un medico team leader, tre infermieri e un medico specializzando. In questo modo la direzione del Policlinico cerca di abbattere i tempi d’attesa in modo da limitare il numero di accessi nella zona nevralgica del codice “rosso”.
Gli ambienti dedicati ai casi minori “verdi”, spesso i più numerosi, saranno a ridosso della sala d’attesa. L’obiettivo è quello di riscrivere l’esperienza di soccorso anche grazie a ambienti dotati di tecnologia d’avanguardia, radiologia con Tac ad alta risoluzione e ambulatori specialistici. “Così creiamo un’effettiva separazione dei pazienti in ragione del loro livello di urgenza – ha commentato il primario del pronto soccorso del Policlinico, Vito Procacci -. Nel rispetto reciproco, abbattendo lo stigma negativo dell’esperienza di cura”.