Matteo Renzi porta in Italia Viva 13 senatori scombinando un po’ gli equilibri non solo del gruppo Dem, ma anche delle commissioni di palazzo Madama.
Lasciano, infatti, il Pd l’attuale ministro per le politiche agricole Teresa Bellanova che diventa capo delegazione dei renziani al governo e che da senatore era in Commissione Industria. In Commissione Finanze, invece, i renziani che cambiano casacca sono 3: Francesco Bonifazi, Eugenio Comincini, Leonardo Grimani.
Il parlamentare sardo Giuseppe Cucca è componente della Commissione Giustizia, mentre Davide Faraone è agli Affari Costituzionali. Le altre new entry sono: Nadia Ginetti che è alle Politiche per l’Unione europea (XIV commissione); Ernesto Magorno in Commissione Agricoltura; Laura Garavini, vicepresidente della Difesa; il piemontese Mauro Maria Marino, uomo ‘chiave’ nell’iter delle leggi di bilancio a Palazzo Madama, è invece il vicepresidente della commissione Bilancio; Daniela Sbrollini, componente della commissione Agricoltura e della bicamerale sulle Questioni regionali; Valeria Sudano membro sia dell’Ambiente che dell’Antimafia. Dalle file dei forzisti arriva poi Donatella Conzatti, esponente della Commissione Finanze e di quella contro il Femminicidio.
“Nel momento in cui prendiamo l’impegno di garantire che la legislatura arrivi almeno fino all’elezione del Presidente della Repubblica, nel 2022, noi non faremo quelli che fanno il controcanto quotidiano”, assicura ai microfoni di Rai Radio3, Matteo Renzi che conferma l’intenzione di presentare il simbolo di Italia Viva alla Leopolda.
“Non sarò io a partecipare ai tavoli – aggiunge – ma ci sarà il segretario o il leader, lo decideranno nei prossimi giorni. Ma se la mia presenza è considerata ingombrante, si sappia che non ho fatto questa operazione per sedermi attorno a un tavolo”. (Ansa)