Questa mattina già dalle 9 c’erano decine di persone in coda fuori dagli ingressi della Fiera del Levante. Molti dei presenti non sapevano dell’apertura alle 10 e quindi hanno anticipato l’arrivo.
La Fiera del Levante resta la Fiera dei baresi. Su questo non c’è alcun dubbio. Un appuntamento che continua ad attirare migliaia di persone ogni giorno e che sta riuscendo a conquistare i giovani grazie agli spettacoli serali.
Per il resto la Fiera è quella della tradizione: ci sono le merendine (anche se non dell’Aida), gli stand dei panini e la tradizionale Galleria delle Nazioni, l’unico padiglione davvero pieno di gente. Gli altri stand attirano visitatori alla spicciolata. Anche se rappresentano un modo per forze dell’ordine e per le istituzioni per entrare in contatto diretto con i visitatori.
Di rilievo gli spazi riservati alle attività di carabinieri, polizia, finanza, esercito e della polizia locale. In quest’ultimo sono state messe in esposizione tutte le strumentazioni utilizzate, dai droni al telelaser.
Ci sono poi gli stand delle istituzioni, come quello del Comune al cui interno è presente anche l’Aci Bari Bat. Qui è possibile provare il simulatore di guida o il percorso in caso di stato di ebbrezza.
Confermato l’interesse per le auto in offerta (due gli spazi enormi dedicati) e per i vari outlet come quello dei materassi o dei divani. Troppo piccolo invece lo spazio dedicato ai più piccoli: poche giostrine per una Fiera che potrebbe fare davvero di più per i bambini e le famiglie. Confermati anche gli stand della Francia e della Sicilia, anche se all’interno ci sono espositori che non c’entrano nulla con il nome dello stand.
Insomma, la Fiera resta un appuntamento per i baresi: una passeggiata piacevole anche per chi, legato alla tradizione, tornerebbe indietro solo per i panini con i wurstel bavaresi.