LUNEDì, 23 DICEMBRE 2024
78,144 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,144 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

In Puglia è mattanza in pascoli e stalle: uccisi dai lupi 510 animali

Pubblicato da: redazione | Dom, 15 Settembre 2019 - 11:00

Nel 2019 si è verificata una vera e propria mattanza nelle stalle e sui pascoli di pecore e capre sbranate, mucche sgozzate e agnelli uccisi in Puglia, dove la presenza del lupo si è moltiplicata negli ultimi anni con il ripetersi di stragi negli allevamenti sulla Murgia barese e tarantina e sul Gargano. Lo afferma Coldiretti Puglia, a seguito della recrudescenza del fenomeno degli attacchi dei lupi che hanno attaccato, ferito e ucciso pecore, agnelli, mucche, vitelli, capre, suini, asini, cavalli, per un totale di 510 capi da gennaio ad oggi, sulla base delle denunce degli allevatori a Coldiretti.

Annunci

sanita.puglia.it

“Nel giro di dieci anni i lupi sono raddoppiati mettendo a rischio non solo gli animali nelle stalle e al pascolo, ma anche la vita stessa di agricoltori, allevatori e automobilisti. In Puglia sono enormi i danni causati dalla fauna selvatica, con un danno pari ad oltre 11 milioni di euro. Sono essenziali misure di contenimento per non lasciar morire i pascoli e costringere alla fuga migliaia di famiglie che da generazioni popolano le aree rurali più difficili dove l’allevamento è l’attività principale, ma anche i tanti giovani che faticosamente sono tornati per ripristinare la biodiversità perduta con il recupero delle storiche razze pugliesi, come la pecora ‘Gentile’ di Altamura o la ‘Moscia’ leccese”, denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Le prede o spariscono perché i lupi le portano via o vengono azzannate alla giugulare e lasciate morte in loco – riferisce Coldiretti Puglia – oppure se ne ritrovano solo brandelli e i numeri la dicono lunga sulla necessità di innalzare il livello di allerta e programmare efficaci attività di riequilibrio della fauna selvatica che mette a repentaglio la stessa incolumità delle persone.

“L’ok definitivo alla legge regionale contro i danni da fauna selvatica – spiega Muraglia – ha colmato un vuoto normativo durato decenni e cambiato l’approccio al’emergenza. Abbiamo fatto pressing continuo sul delicato tema della fauna selvatica che mette a repentaglio l’incolumità pubblica e arreca danni al settore agricolo e all’allevamento. Ma ora serve passare ai fatti per non disperdere un patrimonio zootecnico importante, lasciato in balia dei lupi”, conclude il presidente Muraglia.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari e le truffe agli anziani,...

L’assessora alla Giustizia e al benessere sociale e ai Diritti civili...
- 23 Dicembre 2024

In Italia è in sovrappeso per...

In Italia il 19% dei bambini tra gli 8 e i...
- 23 Dicembre 2024

In Puglia la conservazione degli ovociti...

"Le donne pugliesi" dai 27 ai 37 anni "che abbiano un...
- 23 Dicembre 2024

Bari, mercati pieni prima di Natale:...

La domenica che tutti si aspettavano: sole, temperatura rigida ma gradevole...
- 23 Dicembre 2024