Sono del Sud Italia quattro delle cinque regioni europee con il più basso tasso di occupazione per i neolaureati. Sicilia (27,3%), Basilicata (31,6%), Calabria (31,6%) e Puglia (36,9%), insieme alla Grecia centrale (32,8%), chiudono la classifica delle oltre 269 regioni Ue per cui sono disponibili i dati 2018.
Lo rivela il “Regional yearbook 2019” di Eurostat, pubblicazione annuale che raccoglie tutti i dati statistici riguardanti i territori dell’Unione. In 155 delle regioni monitorate il tasso di occupazione dei neolaureati ha già raggiunto l’obiettivo europeo per il 2020 dell’82%, fino a punte che superano il 90% in 60 di queste. In Italia, invece, pur essendo cresciuta di oltre 10 punti percentuali negli ultimi cinque anni (nel 2014 era 44,8%), la media è appena del 56,4% e resta ben lontana dalla media Ue dell’80,6%.