Ad inaugurare ufficialmente l’83esima edizione della Fiera del Levante di Bari è il premier Giuseppe Conte. L’inizio è stato riservato all’economia: ‘Il potenziale industriale del nostro Paese è elevato, siamo primi in Europa per numero di piccole-medie imprese manifatturiere. Il design ha superato brillantemente la crisi. L’Italia paese di grande attrattivita”.
“In Europa – aggiunge – godiamo ora di grande fiducia, come testimonia l’abbassamento dello spread, preziosissima risorsa. Combatteremo evasione fiscale e completeremo spending review. Dobbiamo lavorare ad una riforma giudiziaria civile e penale, completare la semplificazione burocratica, dobbiamo alleggerire la pressione fiscale: tutti devono pagare le tasse per pagare tutti meno”.
Un passaggio sulla questione Meridionale: “Mai come adesso al centro delle politiche non solo italiane ma europee c’è il Sud. Il Mezzogiorno deve diventare luogo di sperimentazione di sviluppo sostenibile. Dobbiamo superare contrapposizione Nord contro Sud che non ha ragion d’essere. Unico interesse è quello nazionale”.
“Dobbiamo – prosegue il presidente del Consiglio – rafforzare la Banca pubblica e le infrastrutture: ogni anno perdiamo 70 miliardi per carenze infrastrutturali. Alta velocità sfida prioritaria del mio governo. Investire di più e meglio nella filiera scolastica per investire nel capitale umano. Dobbiamo aumentare le possibilità di fare ricerca per trattenere i nostri migliori cervelli”.
Poi la questione ambientale: “Dobbiamo ripensare il nostro modo di produrre, distribuire e consumare. Proprio il Sud Italia è il più esposto ai rischi climatici, come la desertificazione che avrebbe un impatto devastante sul comparto agro-alimentare”.
“Europa, Mezzogiorno e ambiente ispireranno la nostra azione – prosegue – concludo con un impegno: lavoreremo con massima attenzione per la candidatura di Bari per il G20 nel 2021”.