“Prima data disponibile fine marzo 2020”. È questa la risposta di un’operatrice telefonica del Cup di Bari per la richiesta di una visita nel reparto di endocrinologia. Quasi 200 giorni d’attesa nella lista della sanità pubblica, ma mettendo mani al portafogli in pochi giorni il problema è risolto. “Sono rimasta sconcertata”, scrive una lettrice di Borderline24.
L’episodio sulle liste d’attesa conferma i dati del rilevamento regionale, effettuato nella settimana “indice” 1-5 aprile 2019: per un holter cardiaco stessa storia: 82 giorni rivolgendosi alla sistema sanitario regionale, sei giorni in regime Alpi. Una Tac all’addome? Almeno 75 giorni in ospedale, due giorni a pagamento. E ancora: una mammografia 221 nel pubblico, 12 nel privato; per una ecografia al capo 112 giorni nelle strutture pubbliche, quattro giorni a pagamento.