L’analisi dell’Istat mostra che nei primi sei mesi dell’anno, tra le regioni più dinamiche all’export su base annua, ci sono Lazio (+26,9%), Molise (+24,6%), Toscana (+17,9%), Campania (+10,4%) e Puglia (+10,1%).
Diversamente, si registrano ampi segnali negativi per Calabria (-22,0%), Basilicata (-19,5%) e Sicilia (-17,3%). Mentre andando nel dettaglio delle province, si segnalano le performance positive per l’xport di Firenze, Latina, Bologna Frosinone, Milano e Arezzo. La crescita tendenziale dell’export delle regioni del Centro nel primo semestre 2019 è stata trainata principalmente dalle vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici, di prodotti tessili e dell’abbigliamento, pelli e accessori e di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti.
In particolare, precisa l’Istat, le vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dal Lazio e di articoli in pelle, escluso abbigliamento, dalla Toscana contribuiscono alla crescita tendenziale dell’export nazionale per 1,7 punti percentuali.