Quattro nuove repliche di «Hell in the Cave. Versi danzanti nell’aere fosco», unico spettacolo di danza aerea in uno spazio sotterraneo, sono in programma nelle Grotte di Castellana nei sabati di settembre (7, 14, 21 e 28) e altre date sono previste nei prossimi mesi.
Nella Grave, a 70 metri di profondità, danza, musica e teatro torneranno a essere mescolate alla forza narrativa della prima cantica della Divina Commedia. Diretto da Enrico Romita, drammaturgia di Giusy Frallonardo, lo spettacolo descrive in un’ora i nove cerchi dell’Inferno in una complessa architettura di luci, suoni e voci. In scena, circa 20 artisti tra attori, performer e ballerini, nello scenario naturale della grotta, «profonda ma con uno sbocco nel cielo da dove uscire a ‘riveder le stellè», spiega la drammaturga.
I canti scelti sono tra i più famosi (protagonisti anche Lucifero, Paolo e Francesca, il Conte Ugolino, Ulisse, Beatrice) e i versi sono stati selezionati con il criterio di «parlare ai contemporanei».