Dieci centri commerciali o supermercati di grandi dimensioni in città. Due sono in costruzione proprio in questi giorni. La denuncia è dei comitati “Per la Tutela del Territorio Area Metropolitana di Bari” e “Stop Centri Commerciali a Bari”. “Ecco come muore Bari soffocata da cemento, consumo di suolo e ancora altre grandi strutture commerciali, questa volta, nel cuore dei quartieri della città – denuncia Donato Cippone del comitato Per la tutela del territorio – un business di centinaia di milioni di euro all’anno per le multinazionali che stanno costruendo i loro mega discount – sottratti all’economia barese, una città che s’impoverisce sempre di più”.
Gli ultimi due in costruzione sono tra via Marin e via Bovio, vicino alla Mater Dei, (Eurospin) e in via Conte Giusso a Mungivacca (Famila). “Quest’ultimo – continua – determinerà la chiusura delle piccole attività commerciali adiacenti a via Tupputi. Si tratta di due discount che in linea d’aria distano circa 300 metri”. Su via Marin i Cinque Stelle in Consiglio comunale hanno anche presentato un esposto alla Corte dei Conti chiedendo di indagare sulla permuta dei suoli con differente destinazione d’uso valutati però alla pari (da verde a attività produttive secondarie) e sulla successiva vendita del suolo ad una terza società, con il prezzo che da 525mila euro (costo di acquisto dal Comune) è arrivato a 5 milioni e mezzo. “Stanno uccidendo il piccolo commercio”, concludono i commercianti.