Per oltre cinque anni avrebbero sottratto circa sei milioni di euro di base imponibile a tassazione, e avrebbero evaso Iva per circa due milioni di euro, fruendo indebitamente di crediti d’imposta pari a 160mila euro.
Per questo la guardia di finanza di Trani (Bat) ha sequestrato beni mobili e immobili per un valore complessivo di 3,8 milioni di euro a due soci amministratori di una società cooperativa di autotrasporto di Corato (Bari) e al loro consulente fiscale, denunciandoli per reati tributari e falso in bilancio. Secondo quanto accertato dalle Fiamme gialle nell’ambito dell’operazione ‘Accounting Tricks’ coordinata dalla Procura di Trani, la cooperativa, pur presentando regolarmente le previste dichiarazioni annuali, tramite artifici contabili riusciva a creare e utilizzare in compensazione crediti Iva fittizi, sottraendo sistematicamente a tassazione base imponibile ed evitando quindi il versamento delle imposte effettivamente dovute. Le alterazioni fiscali prodotte hanno inoltre modificato il risultato del bilancio d’esercizio, fornendo un’immagine non veritiera della situazione economica e finanziaria della società.
Il gip del Tribunale di Trani ha disposto il sequestro sulle somme depositate sui conti correnti e depositi bancari e postali, sulle quote societarie, sui beni immobili (4 fabbricati e 6 terreni) di proprietà degli indagati, e sui beni mobili (20 tra camion e rimorchi) e intestati alla società.