Il blitz della polizia locale e guardia costiera dello scorso 23 luglio aveva colpito duramente i pescatori abusivi del molo San Nicola: 17 verbali amministrativi per un totale di 33.000 euro di sanzioni pecuniarie. A distanza di poco più di un mese, la segnalazione di Borderline24 ha confermato che sono tornati i “tradizionali” piattini di crudo in riva al mare.
Dal 1982 vige il divieto di utilizzare l’acqua del porto. Il Comune di Bari, dopo i sequestri, aveva vietato la vendita di bibite e piattini di merce sui banconi “provvisori”. Un divieto che evidentemente non è stato rispettato.
Ma l’assessore Carla Palone, interpellata sull’episodio, continua a tendere la mano a chi deciderà di mettersi in regola. “La strada è quella nostra, la legalità – commenta l’assessore Carla Palone –. Noi siamo i primi ad attaccare chi viola le regole e non ci possiamo permettere che qualcuno si senta male. Siamo pronti, attendo ancora la risposta da parte dei pescatori regolarmente iscritti alle due cooperative del molo”.
Sul tema della sicurezza e del presidio del territorio l’assessore Palone rincara la dose: “Sono in contatto diretto con la polizia locale che assicura ogni giorno un controllo stabile. Forse questo volta si è verificato per un momento di distrazione o poco prima che arrivassero gli agenti. Gli abusivi ci hanno provato”.