Nuovo allarme per l’alga tossica. Lo rende noto il Comune di Bari nell’ambito delle attività di gestione del rischio associato alle fioriture di ostreopsis ovata (più comunemente nota come alga tossica) sulle coste italiane.
L’Arpa Puglia, dipartimento di Bari, ha rilevato che nei campioni di acqua prelevati in data 20 agosto, a Santo Spirito – 200mt lido Lucciola e in località Lido Trullo, è stata rilevata una concentrazione elevata di ostreopsis ovata oltre i limiti indicati dalle specifiche Nuove Linee guida del Ministero della Salute. Permane quindi da Ferragosto sul lungomare di Bari questa fastidiosa alga che può creare qualche problema alla salute dei bagnanti.
Giunta in Puglia negli anni Duemila, si frantuma sulle rocce liberando la tossina nell’aria. Tossina che provoca riniti, congiuntiviti, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre, dermatiti. L’Arpa invita a non sostare nelle zone rocciose e in presenza di vento, dove è stata riscontrata la Ostreopsis ovata e a non consumare frutti di mare crudi sempre provenienti dalle stesse aree.
Foto Arpa