E’ stato inaugurato con un pienone il Bari Piano Festival 2019, seconda edizione. Il concerto all’alba del compositore ucraino Lubomyr Melnyk, sulla spiaggia di Torre Quetta, ha incantato per circa 30 minuti centinaia di appassionati di musica classica o semplici curiosi (video in basso).
Il Bari Piano Festival prevede 15 appuntamenti gratuiti in diversi luoghi, dal Fortino di Sant’Antonio, alla Basilica di San Nicola, dal Teatro Petruzzelli al carcere e all’Ospedale Oncologico, passando per il Circolo della Vela, un lido e anche le case di alcuni residenti.
Tra altri concerti serali o pomeridiani, domenica tocca al pianista britannico Steven Osborne. Il festival è una iniziativa del Comune di Bari, organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese, con il patrocinio del Conservatorio. Poi, lunedì 26 e martedì 27, due appuntamenti a cura della Libreria Laterza per La musica incontra i libri: il primo con Gabriella Genisi, autrice di Pizzica Amara (musica di William Greco), il secondo con Patrizia Gesuita, autrice de Il segreto di Esther, con il pianista Mirco Ceci che eseguirà in prima assoluta Spin di Raffaele Minella, commissionato dal festival.
Seguirà il convegno «La professione del pianista, prospettive per i giovani», con docenti ed esperti al Petruzzelli il 28 agosto (al termine recital di Costanza Principe); poi il concerto di Alessandro Deljavan riservato ai pazienti dell’Oncologico, quindi il 30 una ‘Maratona di musica contemporaneà tra Stockhausen, Philip Glass e un John Palmer inedito in Italia. Il 31 in carcere c’è un recital di Mario Zaccaria e l’1 settembre si chiude con un concerto al Circolo della Vela: in prima assoluta Welcome di Massimo de Lillo, commissionato dal festival.