La Polizia di Stato sta eseguendo a Lecce e in provincia l’arresto di 13 cittadini italiani e di 1 cittadino marocchino, alcuni dei quali contigui ai clan della criminalità organizzata locale, ritenuti responsabili dello spaccio di cocaina. Scattata questa mattina l’operazione “Movida”: i 14 arrestati sono accusati di aver spacciato nei locali della movida a Lecce, a San Foca e nelle marine di Nardò, anche all’interno di quattro rinomati locali notturni del posto che sono ora a rischio chiusura.
Le indagini sono state condotte dalla squadra mobile di Lecce e del servizio centrale operativo della Polizia, sotto il coordinamento della Dda, la Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo salentino. L’attività investigativa è stata avviata il mese scorso, a luglio, con il contributo della direzione centrale per servizi antidroga e della polizia scientifica e ha portato anche al sequestro di svariate decine di dosi di stupefacente già pronte per essere vendute.
L’operazione rientra nel progetto “Pusher 3”, che ha rilanciato l’impiego di agenti sotto copertura per l’acquisto di droga: è stato così possibile portare alla luce la fitta rete di spaccio nei locali notturni frequentati da cittadini del posto, turisti, ma soprattutto giovani.