La polizia marittima della Capitaneria di Porto di Brindisi e dell’Ufficio locale di Savelletri ha sequestrato un’ingente quantitativo di pescato, della specie «Merluzzo – Merluccius Merluccius», perché di taglia inferiore a quella minima di riferimento (20 cm).
I militari, ispezionando i motopesca che sbarcano il prodotto ittico al porto di Savelletri, hanno trovato un intero stock di merluzzo sotto misura e hanno multato il comandante dell’imbarcazione (sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 75mila euro a seconda della quantità): dichiarato idoneo al consumo umano dal veterinario dell’Asl di Brindisi, lo stock è stato donato in beneficenza all’Opera Don Guanella di Fasano.
Inoltre, il battello veloce della Guardia Costiera B48, temporaneamente al porto di Savelletri, ha sequestrato circa 300 metri di rete da posta tipo tramaglio, consentito unicamente ai pescatori professionali. Poi la Motovedetta CP 281 ha sanzionato due barche che pescavano “a strascico” in zona vietata: oltre alla sanzione amministrativa, è scattato il sequestro di 120 chili di pescato (e dell’attrezzo utilizzato) che, dichiarato dall’Asl idoneo al consumo, è andato in beneficenza a tre istituti caritatevoli di Brindisi.