Un odore acre e persistente, a partire dalle 21.30 di ieri, ha invaso l’intera area urbana di Barletta costringendo i cittadini a restare a casa con le finestre chiuse. Moltissime sono state le segnalazioni giunte al comando della polizia municipale e immediati i controlli del territorio che però non hanno fatto registrare alcuna anomalia.
Il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, stamani ha convocato una conferenza stampa annunciando di avere coinvolto la Procura di Trani e di voler preparare un esposto, di avere chiamato l’Arpa Puglia perché fornisca i dati delle centraline per il monitoraggio dell’aria presenti in città e chiedendo di attivare verifiche specifiche sulle emissioni odorigene. È stato inoltre annunciato un Consiglio comunale straordinario e monotematico che si celebrerà mercoledì prossimo o al più tardi giovedì, lo deciderà la conferenza dei capigruppo.
«Quanto accaduto ieri è gravissimo e lesivo del benessere dei cittadini – ha detto Cannito – si tratta di azioni criminali, i cui responsabili dovranno essere individuati e perseguiti e dovranno rendere conto alla città e ai cittadini di questo oltraggio». «Quello di ieri – ha aggiunto il primo cittadino – è un fenomeno che, se pure non nuovo, questa volta si è manifestato in maniera insopportabile arrivando, in una calda serata di estate, a limitare la libertà dei cittadini, che hanno dovuto chiudersi in casa». Già da un mese fa, da Palazzo di città, era partito l’appello ai cittadini a segnalare, sia alla polizia municipale sia alle altre forze dell’ordine, eventuali incendi e anomalie che potessero spiegare il cattivo odore ma nulla era emerso, se non roghi di sterpaglie.