Pochi concerti all’alba, in tutta Italia, contengono la suggestione che si può provare nella Riserva Naturale di Torre Guaceto, nell’area di Carovigno (Brindisi). Ed anche quest’anno l’evento che impreziosirà il contatto con le prime luci del sole regalerà uno spettacolo mozzafiato. L’appuntamento è per domenica 18 agosto: lo straordinario «Concerto all’alba», a partire dalle ore 6,02 del mattino, è organizzato dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto e dall’associazione «La Ghironda», all’interno della terza edizione del festival itinerante Piano Lab. Biglietti in vendita on line, nel circuito vivaticket.it. Dal parcheggio della Riserva di Torre Guaceto, i bus navetta inizieranno il trasporto degli spettatori nell’area del concerto, con varie corse a partire dalle 4,30.
Protagonista sarà un giovane ed eccezionale talento pugliese, William Greco, classe 1987, considerato dal pubblico e dalla critica uno dei pianisti più interessanti della sua generazione, grazie alla versatilità di uno stile capace di coniugare diversi generi tra loro. «Piano Suite» – questo il titolo del progetto – nasce appunto dall’idea di unire stili e generi differenti, in un viaggio musicale multiforme.
Contemporaneamente alla carriera classica, Greco coltiva infatti la passione per il jazz e il pop, grazie a un severo percorso accademico, ma anche attraverso concerti e prestigiosi riconoscimenti. Già premiato dal Berklee College of Music di Boston per le sue straordinarie capacità musicali, nell’ottobre 2015 ha pubblicato «Corale», primo lavoro discografico a suo nome in cui il pianista salentino ha cercato di sintetizzare tutte le sue esperienze, dalla classica al jazz. Nel 2017 è la volta di un altro disco di successo: «Lumina» nasce da un’idea di Paolo Fresu, e contiene dieci brani in cui la parola luce si declina in dieci lingue diverse e in altrettante composizioni originali. Greco è anche tra i vincitori del bando «Air» promosso da Midj (Musicisti italiani di jazz), ed è stato il musicista italiano in residenza artistica all’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, nei mesi di giugno e luglio 2018. Nel concerto di Torre Guaceto il pianista pugliese si muoverà tra i grandi compositori classici, sue composizioni e standard jazz e pop.
L’evento è come sempre attesissimo dal grande pubblico e dagli estimatori dell’area protetta: lo spettacolo nella Riserva pugliese è un evento unico nel suo genere, un’esperienza completamente immersiva che permetterà gli utenti di fare un viaggio musicale speciale, nell’enorme patrimonio naturalistico di Torre Guaceto. L’arrivo sul promontorio della torre aragonese, infatti, sarà il traguardo di una visita guidata, scandita da passi leggeri e silenziosi ed illuminata dal chiaro di luna.
«Il concerto all’alba non è solo un appuntamento culturale – dichiara il presidente del Consorzio di Torre Guaceto, Corrado Tarantino -, ma anche, se non soprattutto, una splendida occasione con la quale portiamo in Riserva sia coloro che già la conoscono, sia chi si approccia per la prima volta all’area protetta. Questo evento ci ha già permesso di portare alto il nome di Torre Guaceto nell’ambito della promozione delle attività sostenibili e siamo certi che, quest’anno, con la collaborazione della Ghironda, sapremo organizzare un evento fortemente attrattivo ed altrettanto amico dell’ambiente, della nostra preziosa Riserva. Per amare Torre Guaceto, bisogna conoscerla. Bisogna viverla. Questa manifestazione nasce nell’ambito del percorso che l’intero Consiglio d’Amministrazione vuole costruire: far vivere Torre Guaceto affinché la gente la conosca, la ami, la difenda».
Si tratterà insomma di uno spettacolo per anime sensibili e mani rispettose. Con l’occasione di concedersi il dono della natura, a contatto con l’armonia musicale di un pianoforte. «Per noi della Ghironda – spiega il direttore artistico Giovanni Marangi – questo concerto vuole diventare un evento irrinunciabile. Sdoganare uno strumento sacro come il pianoforte, portarlo in riva al mare e inebriare i suoni con le prime luci dell’alba, ha un fascino che parla da solo. È un viaggio esperienziale che condividiamo volentieri con la Riserva naturale dello Stato e l’Area Marina Protetta di Torre Guaceto: questo genere di concerti, oltre all’attrattiva puramente musicale, vuole porre l’accento sulla salvaguardia del nostro ambiente e dei luoghi magici che ci regala la nostra regione. Per questo siamo in prima linea per offrire al pubblico una straordinaria alba, in musica, da ricordare».