Ancora una volta il parco Giovanni Paolo II del San Paolo è stato vandalizzato. Il Comune è stato quindi costretto a chiudere l’area verde per motivi di sicurezza. Qualcuno ha danneggiato la struttura interna, con una quantità di danni sui muri tale da indurre l’amministrazione a valutare con i tecnici della ripartizione lavori Pubblici l’opportunità di tenere ancora in piedi il manufatto o demolirlo totalmente.
“Nel caso dovessimo mantenere questo presidio – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso – con il Municipio concorderemo un progetto di affidamento e gestione del chiosco in modo da avere un’attività permanente all’interno del parco che coinvolga i residenti del quartiere e altri cittadini. Anche a fronte di questo episodio, siamo sempre più convinti che questo spazio necessiti di una illuminazione più efficiente e di telecamere che collegate con la centrale operativa, possano permettere l’intervento della Polizia Locale o di altre forze dell’Ordine, oltre a fungere da deterrente soprattutto per i più giovani. I lavori partiranno a fine settembre e andranno avanti fino al mese di gennaio con l’obiettivo di consegnare ai residenti di questo quartiere un parco più sicuro e più funzionale”.
“Sicuramente è importante avere un impianto di videosorveglianza – spiega il presidente del III Municipio Nicola Schingaro -, ma è necessario farlo vivere il parco. La presenza dei residenti, la loro partecipazione, può contribuire a costruire e a rafforzare un legame con il luogo fino a renderlo uno spazio vissuto. In qualità di presidente del Municipio , auspico allora che in questi anni e per il futuro vi sia un lavoro congiunto con l’Amministrazione comunale, affinché vi sia l’offerta di iniziative, attività, manifestazioni ed eventi culturali che non solo diventino fonte di coinvolgimento e partecipazione dei residenti, ma siano anche ragione di incontro/confronto con il resto della città, favorendo una migliore integrazione della periferia nel tessuto urbano”.