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Il Senato ha bocciato poco fa sia la proposta di votare domani la sfiducia al premier Giuseppe Conte sia la proposta di FdI per votare le mozioni di sfiducia a Conte il 20 agosto, dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte il Aula al Senato.
Matteo Salvini poco prima del voto dell’Aula aveva parlato al Senato: «Non ritiro i ministri. Cosa c’è di più bello che dare la parola al popolo. Dico sì a Di Maio per calendarizzare il taglio dei parlamentari, ma poi si va subito al voto. Sono arrivate alcune proposte, le raccolgo: ho sentito l’amico e collega Luigi Di Maio più di una volta ribadire in questi giorni ‘votiamo il taglio di 345 parlamentari e poi andiamo subito al voto’. Prendo e rilancio: tagliamo i parlamentari la prossima settimana e poi andiamo subito al voto. L’Italia vuole avere certezze e cosa di più bello, democratico, trasparente, lineare, dignitoso che dare la parola al popolo. Cosa c’è di più bello. Non capisco la paura, il terrore, la disperazione”.