«Ci teniamo alla Coppa Italia, non saremo al top. Cercheremo di fare bene, con le soluzioni migliori». Così l’allenatore del Bari, Giovanni Cornacchini, sull’esordio di domani in Coppa Italia con la Paganese al San Nicola.
«Qui non ci si può nascondere – aggiunge – la squadra è stata fatta con l’obiettivo di vincere. Avremo tanti avversari impegnativi, come il Catania. Ma siamo attrezzati per un torneo importante. Sono sereno e lavoro con entusiasmo». Parlando della preparazione di alcuni dei giocatori il tecnico sottolinea che «Schiavone, Floriano e Ferrari sono un pò indietro», ma, osserva, «si allenano in gruppo, presto avranno una condizione accettabile».
«La squadra – spiega Conacchini – è stata costruita con esterni d’attacco che saltano l’uomo e sono offensivi. Abbiamo una punta come Ferrari, che deve aiutare Antenucci. Scavone? È una mezzala, ma può fare anche il centrocampista in una linea a due. Mi ha impressionato finora Antenucci, non soltanto per le qualità tecniche, ma per la professionalità incredibile, da leader seguito da tutti gli altri. La delusione della tifoseria per la mia conferma? È una motivazione enorme – conclude il tecnico del Bari – e mi fa sorridere: mi dà lo stimolo per essere sempre sul pezzo».