Il decreto sicurezza bis è legge. Il Senato ha votato la fiducia al provvedimento del governo M5s-Lega con 160 voti favorevoli, 57 voti contrari e 21 astenuti. Sui social esulta il ministro Matteo Salvini: “Più poteri alle forze dell’ordine per arrestare i camorristi”. Cinque gli assenti tra i banchi M5S: Virginia La Mura, Matteo Mantero, Michela Montevecchi, Lello Ciampolillo, Elena Fattori.
Il “decreto sicurezza” tra le altre cose prevede lo stanziamento di nuovi fondi per l’assunzione di personale amministrativo per gli uffici giudiziari. Sul fronte immigrazione impone multe onerose (da 150mila euro a 1 milione di euro) per i capitani di imbarcazioni che sbarcano in Italia senza l’autorizzazione delle capitanerie di porto. Inoltre determina che eventuali divieti alle navi in acque nazionali debbano essere emanati dal ministero dell’Interno e non da quello dei Trasporti.
Il decreto prevede mezzo milione di euro per il 2019 per finanziare le operazioni di polizia, e due milioni e mezzo per i rimpatri. La legge si occupa anche di ordine pubblico. Con pene per chi usa in luoghi pubblici «razzi, fuochi artificiali, petardi» e «mazze, bastoni».