MERCOLEDì, 18 DICEMBRE 2024
78,037 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,037 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Malattie renali e diabete, da Bari la ricerca sul trapianto del microbiota intestinale

Pubblicato da: redazione | Lun, 5 Agosto 2019 - 17:45
ricerca

Una collaborazione italo-francese tra mondo accademico e industria farmaceutica, che nasce con l’obiettivo di approfondire l’innovativa tecnica del trapianto di microbiota intestinale, in particolare per la Malattia Renale Cronica: con queste premesse, è stata da poco avviata la fase 1 del progetto vincitore del bando nazionale PON “Dottorati innovativi a caratterizzazione industriale”.

Annunci

sanita.puglia.it

Il progetto coinvolge la sezione Nefrologia, Dialisi e Trapianti del Dipartimento DETO dell’Università di Bari (diretta dal prof. Loreto Gesualdo), l’Università di Lione e l’azienda farmaceutica Farmalabor, e si concentra su tematiche sempre più presenti nella letteratura scientifica e sui media: l’importanza dell’intestino come “secondo cervello” e il rapporto tra microbiota e qualità della vita.

Molte patologie, tra cui la Malattia Renale Cronica (MRC), presentano un’alterazione (disbiosi) dell’ecosistema intestinale. Il progetto tratterà tale alterazione con la procedura del “trapianto di microbiota” o “batterioterapia”, una strategia clinica che si sta sperimentando con successo a livello globale ma non era mai stata applicata alla MRC: un campione di flora batterica di un individuo sano sarà trasferito in modelli animali di Malattia Renale, per ottenere un ripristino dell’equilibrio intestinale e ridurre il rischio di progressione e complicanze.

Ulteriore elemento innovativo sarà la sperimentazione di una nuova procedura di trapianto: il risultato di tale sperimentazione sarà una procedura mini-invasiva di somministrazione orale, tramite capsule di microbiota purificato, che potrebbe sostituire – migliorandola – la tradizionale invasività delle procedure attuali.

Ed è proprio in questa prospettiva che si inserisce la sinergia fruttuosa tra Università e aziende: l’obiettivo a medio termine sarà la realizzazione su scala industriale (affidata a Farmalabor) di un prodotto farmaceutico che potrebbe essere destinato anche ad altre patologie che alterano la flora batterica, quali diabete, obesità e malattie autoimmuni. Sarà un giovane ricercatore pugliese (il dott. Gianvito Caggiano) che, sotto la guida del team Ricerca & Sviluppo Farmalabor, si occuperà della fase di progettazione e produzione delle capsule.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, nasce la Consulta della mobilità...

Si è tenuto questo pomeriggio a Palazzo di Città, alla presenza...
- 18 Dicembre 2024

Autonomia pediatrico a Bari, Lopalco: “Errore...

“Oggi mi chiedo, ancora una volta, se il dibattito pubblico e...
- 18 Dicembre 2024

Nel centro storico di Castellana c’è...

Nonostante le condizioni atmosferiche avverse ed un inaspettato blackout dell’illuminazione pubblica...
- 18 Dicembre 2024

Fabbisogno bilancio Puglia, ok a bilancio...

Con 39 voti favorevoli, il Consiglio regionale ha approvato la proposta...
- 18 Dicembre 2024