Un giovane di 25 anni affetto da una disabilità all’udito è stato picchiato a sangue da un gruppo di una decina di ragazzi perché era intervenuto in difesa di suo fratello minore cui era stato rubato il telefono cellulare dallo stesso gruppo. Il fatto è accaduto la sera del primo agosto a Canosa di Puglia dove i due fratelli, che sono di Cerignola (Foggia) si erano recati per la festa patronale. La notizia è riportata dal sito di Repubblica.
Ora il ragazzo è ricoverato all’ospedale di Barletta dove ha già subito un intervento per la rottura del setto nasale. Per il pestaggio ha riportato lesioni al viso, a un occhio, alla spalla e a un piede per lui la prognosi è di 30 giorni.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia il fratello minore del ragazzo ha cercato di opporsi al gruppo che gli aveva rubato il cellulare venendo aggredito. Il 25enne è quindi intervenuto e il branco si è accanito su di lui fino al’intervento di due vigilanti e della polizia. (Ansa)