Tornano in libertà altri quattro medici dell’ospedale San Giacomo di Monopoli, tre dei quali primari, arrestati il 18 luglio scorso per presunti episodi di assenteismo. Dei complessivi 33 indagati destinatari di misure cautelari, ben 18 sono medici e 7 di questi primari dell’ospedale del Sud barese, ai quali il gip aveva concesso gli arresti domiciliari. Accogliendo le istanze dei difensori, relative alla cessazione delle esigenze cautelari, il gip ha revocato l’arresto dei primari Vincenzo Lopriore (Cardiologia), Filippo Serafino (Pronto Soccorso) ed Egidio Dalena (otorinolaringoiatria) e del dirigente medico Girolamo Moretti (radiodiagnostica), assistiti dagli avvocati Alberto Sardano, Francesco Paolo Sisto e Nicola Miccoli.
Il gip ha disposto anche la revoca della misura cautelare dell’obbligo di dimora per il medico del lavoro Giuseppe Cappelli, ritenendo che, per il tempo trascorso, l’incensuratezza dell’indagato, «l’intervenuto risarcimento del danno (corrispondente alla presunta truffa, pari a poche centinaia di euro, ndr), circostanza sintomatica della volontà riparatoria e del ripensamento critico effettuato sul proprio operato» e anche «il limitato grado di coinvolgimento nel protocollo antigiuridico monitorato», è «scongiurato il pericolo di reiterazione» dei reati ed è «cessata ogni esigenza cautelare». «Superata la fase cautelare – dichiarano i legali – dimostreremo l’estraneità del nostro assistito nella fase dibattimentale di merito».