“Migliaia di cicche ovunque, un tappeto infinito di mozziconi gettati lì ogni santo giorno”. E’ il racconto di una volontaria barese che ha deciso in solitaria di ripulire il lungomare a sud di Torre a Mare, nella zona dello Ske.
Il risultato è oggettivo: oltre a migliaia di mozziconi ci sono decine e decine di tappi di birra e cannucce, tutti materiali che non si degradano nell’ambiente. “Non mi interessa – aggiunge – ricevere grazie, vorrei solo che ognuno di noi capisse l’importanza, ma soprattutto capisse le conseguenze di ogni nostro gesto compiuto. I venti e le piogge avrebbero fatto riversare il tutto in mare, creando problemi irreversibili alla flora e fauna marina. Non costa nulla raccogliere!”, conclude.
Il degrado prosegue anche poco più in avanti, in direzione della spiaggia denominata il “bunker”. In questo tratto da anni la circolazione dei veicoli è stata bloccata perché la scogliera si sta sgretolando. Ovunque c’è degrado, piccole buste di rifiuti gettati al suolo o tra i cespugli, perfino le transenne per la messa in sicurezza sono ormai arrugginite.