Da un lato mare mosso e forte vento di maestrale hanno impedito ai 34 pescatori delle cooperative baresi di uscire di notte in mare aperto e calare le reti. Dall’altro, il blitz dello scorso 23 luglio ha rimesso al centro il tema della legalità al molo San Nicola. I sequestri di oltre 300 kg di prodotti ittici e 30 mila euro di multe sembrano aver allontanato definitivamente i pescivendoli abusivi che esponevano merce senza tranciabilità o conservati senza le corrette procedure di refrigerazione.
E così questa mattina i tre banconi in ferro, predisposti dal Comune per la vendita dei prodotti ittici, erano desolatamente vuoti. I frequentatori del molo, a poca distanza da Bari vecchia, hanno deciso di utilizzare i ripiani come tavolo per giocare a carte.